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STOP ALLO SCONTO IN FATTURA: È DAVVERO UN DRAMMA?

Il 16 febbraio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto-Legge n°11 2023 che mette fine alla stagione dello sconto in fattura e della cessione del credito d’imposta. Una soluzione questa, che se da una parte aveva aumentato esponenzialmente i volumi di vendita, era ormai diventata insostenibile per lo Stato.

A questo punto è necessario chiedersi: È DAVVERO UN DRAMMA?

Secondo noi no, e in questo articolo cercheremo di spiegarvi il perché.

Innanzitutto, di norma, i preventivi con sconto in fattura comprendevano un sovrapprezzo per i costi sostenuti dal rivenditore per la cessione del credito ad un ente finanziario o ad una banca. In sostanza, il costo finale risultava giustamente “gonfiato”.

In secondo luogo, con la fine della stagione dello sconto in fattura, il mercato andrà sicuramente a normalizzarsi: la domanda calerà e di conseguenza caleranno i anche i prezzi ed i tempi di consegna si ridurranno. Aumenterà la competizione, si punterà più sulla qualità della posa in opera che sulla quantità del lavoro, tutto questo a vantaggio del cliente.

Infine, è bene ricordare che la soluzione con ECOBONUS rimane sempre valida: si potrà detrarre il 50% della spesa per i serramenti in 10 anni.

Per esempio: per una spesa di 10.000 € si potranno detrarre dalle tasse 5.000 € in 10 quote da 500 € annuali. Non male vero?!

Abbiamo visto dunque che la sospensione dello sconto in fattura non è poi così un dramma; anzi, a conti fatti sembra proprio questo il momento giusto per sostituire i propri serramenti.

Se hai bisogno di un chiarimento, contattaci! Siamo a disposizione!

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